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23/07/2013
Comunicato: siamo giovani, ma cresceremo…
Le decima edizione delle Giornate degli Autori, promosse da ANAC e 100autori, presiedute da Roberto Barzanti e dirette da Giorgio Gosetti, si svolgerà nel quadro della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2013.
Proporrà 12 film nella selezione ufficiale, tre eventi speciali, due corti del progetto Women's Tales, due proiezioni speciali per la "pre-apertura" e la chiusura. Tutte le opere prime inserite nel programma della rassegna concorreranno per il Leone del Futuro attribuito alla migliore opera prima della Mostra; tutte le opere europee (o coproduzioni maggioritarie europee) delle Giornate concorreranno al Label di Europa Cinemas (programma MEDIA Plus), mentre per la prima volta l'associazione dei critici euro-mediterranei FEDEORA attribuirà due premi (miglior film e miglior esordio per un regista o un interprete) alla nostra selezione.

L'associazione Giornate degli Autori realizza la manifestazione grazie al sostegno della Direzione Generale per il Cinema (MiBAC) e in collaborazione con La Biennale di Venezia. Fin dalla prima edizione ne sono storici sostenitori il Main Sponsor BNL Gruppo BNP Paribas (che quest'anno festeggia a sua volta il centenario della Banca) e il Partner SIAE (che quest'anno ci affianca per le attività convegnistiche). Dallo scorso anno con il creative partner Miu Miu sviluppiamo il progetto speciale Women's Tales dedicato alla creatività femminile. Con la Commissione Cultura del Parlamento europeo (che a Venezia presenta ogni anno i tre finalisti del LUX Prize) ed Europa Cinemas realizziamo anche quest'anno il progetto 28 Volte Cinema, autentico campus di formazione per giovani cinefili e appassionati, tanti quanti gli Stati dell'Unione Europea.

Agli "storici" media partner delle Giornate, Cinecittà News e Cineuropa, si sono aggiunti nel tempo FRED, web radio multilingue specializzata nelle cronache dai grandi festival di tutto il mondo, La 27ma Ora (la pagina al femminile del Corriere.it), Ciak (il daily della Mostra). Tra i partner tecnici, oltre a SubTi (che quest'anno sottotitola anche i corti di "28 Volte Cinema") e Frame By Frame (cui si deve la nuova sigla della rassegna con le musiche dei Têtes de Bois), si segnala fin d'ora l'inedita partecipazione di Toscana Resort Castelfalfi che festeggia il nostro decennale con una collezione speciale di vini rossi e oli toscani destinati ad accompagnare l'atmosfera conviviale della Villa degli Autori a Venezia.

La selezione e le tendenze del cinema. Come ogni volta il fil rouge del programma potrà apparire chiaro solo al termine dell'edizione. Nei film proposti ricorrono i temi del dramma contemporaneo, la confusione dei sentimenti e dei sessi, lo scontro delle culture, il senso smarrito della paternità e la dolorosa presa di coscienza della donna, l'ombra della guerra e della rivolta, il limite della rappresentazione e l'urgenza della realtà, il disagio sociale e la ricerca della politica. Ma i selezionatori hanno soprattutto cercato la polarizzazione delle tendenze e la messa a fuoco dei linguaggi tra adesione popolare e sperimentazione innovativa, generi e autorialità, provocazione e consenso.

Dopo anni di ricerca sul confine tra creatività individuale e adesione collettiva, le Giornate concentrano il senso della propria selezione su un cinema che scuote, sveglia, provoca e costringe a discutere. Ci sembra passato il tempo della contaminazione dei linguaggi e della post-modernità: assistiamo e partecipiamo a un rinnovamento delle categorie del narrare per immagini che trasforma la visione. Non per caso sono più numerose del solito le opere prime e si è di molto ampliato il nostro campo di ricerca, per la prima volta con una predominanza delle cinematografie non europee nelle nostre scelte. E se balza agli occhi che il tema della famiglia ricorre in molti dei film scelti, altrettanto evidente è quello della scelta dei sentimenti che va oltre le tradizionali divisioni di sesso o di cultura, in una spettacolare varietà dei comportamenti che rappresenta bene la complessità delle relazioni affettive sulla scena dell'oggi. Gerontophilia, il film di Bruce LaBruce, ne è l'esempio lampante e sorridente. Siamo specialmente onorati che un maestro originale e dissacrante come lui abbia accettato di "mettere il sigillo" su quest'edizione della rassegna.

I numeri delle Giornate. Quest'anno abbiamo visionato 1.128 film tra gennaio e luglio. Abbiamo scelto 9 opere prime, 2 cortometraggi, 16 paesi, 6 registe, 14 registi. Proietteremo 12 corti realizzati dai ragazzi di 28 Volte Cinema. Per la prima volta avremo una pre-apertura e una chiusura: intendiamo in questo modo racchiudere l'edizione 2013 tra due film in cui la cifra della commedia e dell'ironia sono scopertamente messe al servizio del cinema d'autore (nel primo caso) e del cinema per il pubblico (nel secondo). In questa polarizzazione estrema (che del resto non è in contraddizione nemmeno all'interno dei due film) leggiamo la novità della nostra ricerca, ma affermiamo soprattutto il valore dell'ironia e del buonumore che la commedia sa declinare, che troppo spesso è assente dai programmi dei festival e che rivendichiamo in un anno così difficile per la società e la cultura. Durante gli 11 giorni della Mostra organizzeremo cinque incontri di riflessione e approfondimento, apriremo la Villa degli Autori (interamente rinnovata nelle strutture e nel design) a incontri, presentazioni, serate speciali, offriremo uno stage a 12 volontari del Dams di Bologna, serviremo circa 900 pasti mettendo in tavola oltre 500 bottiglie di vino e spumante, pubblicheremo 2 cataloghi (uno di carta e uno virtuale), porteremo di nuovo i nostri film a Milano e a Roma dopo la Mostra.

Le Giornate e la crisi della cultura. Espressione delle associazioni degli Autori, le Giornate non possono rimanere indifferenti rispetto allo stato di mobilitazione di tutto il cinema italiano di fronte a una delle più acute crisi del dopoguerra. Una crisi del resto che si riflette anche sul nostro bilancio e sulle nostre possibilità di dare spazio a tutte le linee programmatiche degli ultimi anni. Per questo è stato necessario abbandonare il "cinema sotto le stelle" delle Venice Nights, per questo ci siamo imposti una sobrietà e austerità in linea con il difficile momento collettivo. Saremo però palcoscenico naturale di riflessioni e iniziative che vedano coralmente impegnati gli autori e gli altri lavoratori del cinema a tutela di un valore collettivo e di un bene culturale che ancora oggi è guardato con rispetto e passione in tutto il mondo.

Il cinema italiano. Sono tre i titoli scelti quest'anno, in tutte le fasce della nostra selezione e con il valore programmatico di aver affidato ad un film di un giovane autore italiano la pre-apertura delle Giornate la sera del 27 agosto. È inevitabile notare che si tratta di un numero di titoli inferiore a quello che ha caratterizzato le scorse edizioni. In verità ciò si deve sia allo stato di difficoltà in cui quest'anno hanno potuto lavorare i nostri autori (ed era inevitabile che il nostro programma ne fosse in parte specchio), sia alla dolorosa cancellazione delle Venice Nights. Teniamo molto allo spirito di questa finestra che, in passato, ci ha permesso di dare ampio risalto a un cinema della realtà da cui oggi nascono i nostri nuovi autori più promettenti. Purtroppo non è stato possibile trovare soluzioni professionalmente adeguate alla qualità delle offerte e abbiamo quindi preferito rinunciare. Non senza una vena polemica per quanti non hanno inteso sostenerci nella tutela di questa vetrina parallela ricca di senso e di significato. Del resto, a numeri ridotti, era necessario salvaguardare prioritariamente il carattere fortemente internazionale della rassegna.
Un quarto film italiano, un omaggio a un intellettuale cui tutti dobbiamo molto, verrà annunciato nella conferenza stampa ufficiale della Mostra e sarà presentato a Venezia congiuntamente da tutte le sezioni.

Le collaborazioni culturali. Per il quarto anno il sostegno del Parlamento Europeo e la presentazione dei finalisti del LUX Prize porta a Venezia il progetto 28 Volte Cinema che quest'anno si arricchirà di un momento speciale grazie alla "seconda puntata" di quell'Assemblée des Cinéastes che è partita dalla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e che proseguirà alla Mostra arricchita dai contributi dei giovani e dei politici europei che riuniremo insieme agli autori.
Per il secondo anno si rinnova l'intesa con il creative partner Miu Miu nel progetto Women's Tales che porta a Venezia i corti della serie realizzati da autrici di fama mondiale e grandi protagoniste della scena cinematografica e culturale impegnate in confronti pubblici sul tema della creatività. Grazie a quest'accordo un'autrice della selezione 2012, la palestinese Hiam Abbass, ha firmato il corto Le Donne della Vucciria e lo presenterà in prima mondiale assoluta il 29 agosto insieme a Ava DuVernay, regista di The Door.
Per la prima volta invece si realizza la collaborazione artistica tra le Giornate e il Tribeca Film Festival. Le due istituzioni, due "isole della creatività" sui due lati dell'Oceano, hanno infatti concordato un programma comune che permetterà a un film statunitense segnalato da Tribeca di essere presentato a Venezia in anteprima internazionale come "evento speciale" e poi a un film europeo segnalato dalle Giornate di essere proposto in anteprima internazionale al pubblico di New York nell'edizione 2014 del Tribeca Film Festival. Quest'anno il film scelto è Lenny Cooke dei Fratelli Safdie che sarà presentato a Venezia come evento speciale sotto le due bandiere delle rispettive istituzioni.

Il decennale. Per una rassegna che non ha premi istituzionali e che rifugge le celebrazioni, anche un compleanno così importante non poteva che essere festeggiato con speciale sobrietà. Abbiamo fatto ricorso all'eleganza grafica di Immagine e Strategia (il nostro studio grafico da 10 anni) per ironizzare su noi stessi grazie a un animale totemico, tanto palesemente sproporzionato quanto bonariamente servizievole, che saluta una Venezia ancora sospesa tra nubi minacciose e una speranza d'arcobaleno.
Abbiamo sfruttato la complicità creativa di Frame By Frame (per le immagini) e dei Têtes de Bois (per le struggenti sonorità) creando una nuova sigla che immerge la laguna nelle pagine dei copioni di film indimenticabili. A proposito: chi li riconoscerà?
Abbiamo lanciato un concorso online (attivo dal 15 luglio e fino al 20 agosto) per affidare alla platea della Rete il verdetto sul "film del decennio" tra i 50 più significativi delle nove edizioni precedenti. Abbiamo infine raddoppiato le nostre pubblicazioni nella convinzione che memoria e informazione siano aspetti essenziali del lavoro culturale. Così, a fianco del tradizionale catalogo dell'edizione 2013, a Venezia ci sarà anche l'e-book del decennale, ricco di storie, protagonisti, immagini, filmati e suoni delle 10 edizioni. Sarà un volume per la prima volta interamente concepito per Ipad e Android, consultabile agevolmente da chi seguirà la Mostra (anche all'altro capo del mondo) e costituisce un vero e proprio prototipo nell'editoria cinematografica dei festival.

I personaggi e i rimpianti. È già lunga la lista dei personaggi attesi alla prossima edizione delle Giornate: Stefano Accorsi e Geppi Cucciari, Inma Cuesta e Rossy De Palma, i Fratelli Safdie e David Riondino, Julia K. e Marina Abramovich, Hiam Abbass e Siu-hou Chin, Valerio Mastandrea e Cherien Dabis, Daniel Radcliffe e Chaimae Ben Acha, Bruce LaBruce e Christos Stergioglou.
Un elenco destinato naturalmente ad allungarsi grazie ai protagonisti dei progetti speciali e agli ospiti che tradizionalmente scelgono la Villa degli Autori per un momento informale di scambio e d'incontro tra cineasti. Com'è tradizione del giorno di varo di un programma è naturale interrogarsi anche sui film e le occasioni che potevano essere e non saranno. Per un verso il rimpianto esiste (solo a volte compensato dal fatto che alcuni di quei film saranno in altre sezioni della Mostra), per l'altro la selezione finale ci permette l'orgoglio di una compattezza e di una logica interna tra voci diverse che, magari, non si sarebbe altrimenti realizzata.

Nel download, il poster in alta risoluzione

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